Occorrente: bicchieri di plastica trasparenti (uno per ogni ragazzo), sette ciotole di sale colorato in
sette colori diversi (si possono anche solo preparare tre ciotole, una con il sale colorato di giallo - colore che rappresenta i doni della mente - un'altra di blu -
colore che rappresenta i doni della volontà - , e la terza di rosso -
colore che rappresenta i doni del cuore -) e acqua.
In ogni bicchiere viene versata dell'acqua, simbolo del battesimo che i ragazzi hanno ricevuto. Si comincia
a chieder loro quale valore e importanza ha l'acqua per la vita (spiegando poi che anche noi siamo composti per il 70% di acqua e la ciotola ci rappresenta).
Citando poi Mt 5,13 ("voi siete il sale della terra..."), si spiega l'importanza del sale che viene colorato con i colori dei sette doni (oppure con il giallo, il blu ed il rosso, come spiegato
sopra) per evidenziare come ogni dono è importante e può contribuire a dare sapore e colore alla vita. Iniziando a citare il primo dono, si elencano le sue caratteristiche e si chiede di prendere
dalla prima ciotola una porzione di sale, nella quantità che uno desidera in funzione dell'importanza che si attribuisce a quel dono, e poi si versa nel bicchiere. Si ripete l'operazione per
tutti i sette doni.
Si evidenzierà come il sale fatica a sciogliersi spontaneamente nell'acqua, necessitando dell'azione di mescolamento perchè si unisca all'acqua e la colori. Ne deriveranno bicchieri con sfumature
differenti, ma tutte colorate.
In ultimo, abbiamo posizionato in mezzo ai ragazzi un'altra ciotola vuota e li abbiamo invitati a versarvi
il contenuto dei loro bicchieri. Abbiamo detto loro che la ciotola rappresenta la Chiesa che "vive" e si colora di mille colori solo se ciascuno di noi "mette del suo"!!!
Conclusione: con la Cresima a tutti vengono forniti i sette
doni che diventano visibili però solo se si uniscono al nostro impegno e azione per essere attualizzati nella vita attraverso le capacità piccole o grandi di ciascuno per dare alla vita sfumature
differenti che la rendano vivace e colorata, ma soprattutto condivisa con i colori degli altri.
Preghiera finale: Una pagina vuota, davanti a me. Una delle tante che formano il libro bianco della vita che mi hai consegnato, che mi
hai affidato da compilare giorno per giorno con l'impegno, il sacrificio, la gioia, con il compito da svolgere nel mio cammino. Non sempre però è facile scrivere, a volte è più semplice prendere
il libro e nasconderlo, lasciandosi andare alla superficialità e alla pigrizia.
Tu però non mi lasci solo, oggi con la Cresima mi doni i colori per riempire le pagine del libro della mia vita: i sette doni dello Spirito Santo.
Saranno la mia volontà e il mio impegno a trasferirli come una matita colorata su quelle pagine bianche che mi hai affidato da colorare, perché un giorno possa riconsegnarti un libro bello,
intenso, pieno, in cui si racconti il disegno che tu hai creato per me: la vita. (Parrocchia
di Oggiona - 2019)
Ecco le carte dello Spirito santo in formato "bigino" che abbiamo donato ai ragazzi, dopo aver esaminato con loro che cosa sono e come operano nella nostra vita. (Comunità Pastorale "Maria Aiuto dei Cristiani" - COPS - Cavaria, Oggiona, Premezzo e Santo Stefano - 2019)
Abbiamo parlato ai ragazzi anche dei pericoli che si corrono a non vivere i doni dello Spirito!!! Per aiutarli a comprendere che ci vuole davvero poco a "cadere" in questi pericoli, li abbiamo divisi in sette gruppi e, dopo aver consegnato ad ogni gruppo un dono dello Spirito santo, come qui sotto riportati, abbiamo chiesto loro di rappresentare le situazioni "a rischio", in cui possono essere anche loro coinvolti. l'incontro è stato davvero partecipato e … davvero "non a rischio di noia"!!! (Comunità Pastorale "Maria Aiuto dei Cristiani" - COPS - Cavaria, Oggiona, Premezzo e Santo Stefano - 2019)