Ai bambini del nostro gruppo piace molto recitare mimando!!! Lo abbiamo constatato quando abbiamo "messo in scena" la creazione (vd. tappa 3 su questo sito) e quando abbiamo proposto loro di partecipare alla sacra rappresentazione natalizia, organizzata nella nostra Comunità parrocchiale, affidando loro la "messa in scena" dell'annuncio ai pastori (vd. sacre rappresentazioni su questo sito)!!! Proprio perché questo "linguaggio" è particolarmente gradito ai bimbi, abbiamo pensato di far loro mimare l'audio racconto della "Giornata di Gesù a Cafarnao - In Sinagoga"!!! Abbiamo preparato la sala dell'incontro, mettendo per terra delle coperte-tappeti, posizionate in diverse direzioni, e posizionando un leggio per Gesù, così che potesse leggere le "Sacre Scritture" ed insegnare. 

Abbiamo iniziato l'incontro, "tirando le fila" con il cammino fatto prima delle vacanze natalizie e, per introdurre l'episodio che avremmo narrato, abbiamo detto ai bambini che nel Vangelo è raccontato un solo episodio della vita di Gesù prima dei trent'anni, quello del suo "ritrovamento fra i dottori del tempio" e null'altro. 

Abbiamo preparato i bambini, facendo loro indossare gli abiti che avevano già utilizzato per la sacra rappresentazione natalizia e, prima di dare avvio all'audio racconto, per ambientare geograficamente (1) e storicamente l'episodio, abbiamo proiettato delle immagini, alcune delle quali tratte dal loro libro di catechismo: abbiamo detto loro che gli Ebrei erano soliti recarsi, di sabato, in Sinagoga (2, 3 e 4), per ascoltare le Sacre Scritture e l'insegnamento dei Rabbì (5). Quel giorno, a Cafarnao, in Sinagoga, c'era Gesù a parlare e ad insegnare (6).  

Abbiamo quindi invitato i bambini (tranne quattro che dovevano interpretare i primi quattro discepoli chiamati da Gesù e che si trovavano sulla piazza, ed un quinto che doveva interpretare il Rabbì Levi) a sedersi,  così come potevano vedere che si sedevano gli Ebrei (4), e abbiamo dato avvio all'audio racconto. Gesù è stato interpretato da un animatore che affianca sempre noi catechiste, mentre l'indemoniato è stato interpretato da un papà!!!

Al termine della drammatizzazione, abbiamo diviso i bimbi in gruppetti e li abbiamo aiutati a comprendere che cosa era successo quel giorno a Cafarnao e perché la gente, che aveva  assistito al fatto, diceva che Gesù era un uomo con un sacco di "autorevolezza", a cui anche i demoni ubbidiscono!!! Guardando il disegno riportato sul catechismo, dove l'indemoniato, in un primo momento privo di lineamenti, li riacquista dopo l'intervento di Gesù, abbiamo spiegato loro che il male deforma l'uomo, gli fa perdere la "somiglianza" a Dio (il richiamo alla "creazione" è stato immediato), quella somiglianza che solo gli può essere restituita da Gesù!!! Un uomo di cui si può proprio avere fiducia!!! E, ancora con l'aiuto del catechismo, i bimbi, pensando alla loro vita, hanno ricordato le persone di cui hanno fiducia (genitori, nonni, insegnanti, amici, ...), le persone che, per loro, rappresentano ... Gesù!!! ( Parrocchia Santa Maria Annunciata - Oggiona)

Ed eccoci, dopo quindici giorni, al secondo incontro sulla giornata di Gesù. Questa volta, però, abbiamo pensato di narrare noi catechiste l'episodio della guarigione della suocera di Pietro e la preghiera di Gesù in un luogo deserto. Perché - direte Voi - se i bambini la scorsa volta avevano partecipato così bene e volentieri all'incontro, durante il quale avevano mimato l'audio racconto, cambiare metodo, modalità? In realtà, la modalità era la stessa (narrazione, con la nostra voce, del testo della drammatizzazione predisposto dalla Diocesi, con contestuale mimo da parte dei bambini)!!! Ma il ritmo, la progressione del racconto era affidata a noi catechiste!!!

Che gran movimento, durante l'incontro !!!! I bambini, non obbligati a stare nello stesso ambiente per ascoltare l'audio racconto, si muovevano di qua e di là, nei diversi ambienti - debitamente preparati - per ripercorrere gli stessi passi fatti da Gesù (la piazza di Cafarnao era il salone dell'oratorio, la casa di Pietro era la sala da pranzo, il luogo deserto era un androne di ingresso al salone). E noi catechiste abbiamo potuto rallentare, interrompere, o ... amplificare gli effetti di una battuta, guardando alla reazione dei bambini!!! Abbiamo potuto anche ridere con loro e ... permettere loro di emozionarsi!!! Abbiamo potuto intercalare il racconto con alcune attività!!!! Abbiamo potuto far ripetere, sia agli adulti e all'animatore che ci hanno aiutato sia ai bambini, alcuni gesti, per poterne comprendere davvero il significato!!!! 

Al termine della narrazione, abbiamo invitato i bambini a riflettere sul motivo per cui anche Gesù sentisse la necessità di ritirarsi in preghiera. Gesù sente la necessità di dialogare con Dio Padre!!! "E per Voi, bambini, - abbiamo chiesto loro - che cosa vuol dire pregare? Avete mai pensato che pregare vuol dire "parlare" con Gesù, ascoltando quello che Lui Vi vuole dire e dicendogli quello che Voi desiderate dirgli? Ed allora bambini, come si fa ad ascoltare Gesù? Lo possiamo sentire nel frastuono o quando c'è chiasso o quando la televisione è accesa, o ...?" Gesù, per poter dialogare con suo Padre, andava in un luogo deserto e noi, come Lui, quando andiamo in chiesa, possiamo trovare quel silenzio necessario per "ascoltare la Sua voce. Siamo poi andati in chiesa, dove ci aspettava la suora, e con lei abbiamo pregato. D'ora in avanti, gli incontri inizieranno sempre con un momento di "silenzio" in chiesa, così che i bambini possano fare esperienza di preghiera!!!

(Parrocchia Santa Maria Annunciata - Oggiona)

- 1 : Il giaciglio della suocera di Pietro

- 2 : Il giaciglio di Gesù

- 3 e 4 : la casa di Pietro dove la suocera servirà il pranzo

- 5, 6 e 7 : i vestiti per i bambini (questa volta non li hanno indossati), che hanno segnato anche il posto dove avrebbero dovuto sedersi, nei momenti delle attività e dell'ascolto

- dall'8 al 12 : Miriam porta Gesù dalla sua mamma e Gesù la guarisce

- 13, 14 e 15 : momento di festa, durante la quale la suocera di Pietro, guarita, serve

- 16 e 17 : cartelloni realizzati dai bambini riflettendo sul fatto che, con le mani, si può togliere o dare più vita. A conclusione di questa attività, i bambini sul loro catechismo, a pagina 31, hanno scritto una delle azioni che compiono giornalmente e che possono togliere o dare più vita.

Ecco una simpatica attività da proporre ai bambini, mentre i genitori sono impegnati nell'incontro fra di loro e con i catechisti (per lo schema dell'incontro con i genitori, vd. in questo sito, la pagina "INCONTRO CON I GENITORI" - 2^ ELEMENTARE - TAPPA 5). La nostra giornata si riempie di gioia, se ci lasciamo stupire da Gesù!

Ecco la preghiera, inserita nel materiale online - che abbiamo stampato e poi donato ai bambini, perché la recitino la sera prima di addormentarsi. Poco alla volta impareranno a pregare e ... a parlare con Gesù.